Legge di Bilancio per l’anno 2023: agevolazioni in materia di assunzione

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022 la Legge 29 dicembre 2022 n. 197 contenente misure per agevolare le assunzioni

Si riportano di seguito le principali misure in materia di agevolazione delle assunzioni previste dalla Legge di Bilancio per l’anno 2023.

Agevolazione per l’assunzione di percettori del Reddito di Cittadinanza

in favore dei datori di lavoro privati che dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 assumono soggetti precettori di reddito di cittadinanza si prevede il riconoscimento dell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e dei contributi INAIL, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro su base annua riparametrato e applicato su base mensile.

L’assunzione deve avvenire tramite sottoscrizione di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato oppure con trasformazione del contratto di lavoro da determinato ad indeterminato.

Resta ferma l’aliquota dì computo delle prestazioni pensionistiche. 

Sono esclusi dalla presente agevolazione i rapporti di lavoro domestico.

L’esonero è alternativo all’incentivo previsto dal decreto istitutivo del reddito di cittadinanza (D.L. 28 gennaio 2019, n. 4) che riconosceva al datore di lavoro le mensilità residue di RDC dovute al lavoratore in caso di assunzione.

Agevolazione per l’assunzione di donne e giovani e nuove iscrizioni alla previdenza agricola di personale con età inferiore a 40 anni

Analoga agevolazione è prevista per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, di personale femminile e di lavoratori under 35.

Per quanto riguarda i lavoratori under 35:

SoggettiEsoneroRequisiti
Under 36Esonero del 100% dei contributi per un massimo di 8.000 euro:
– per 36 mesi;
– per 48 mesi per Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria e Sardegna.
In caso assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di:
– under 36 che non siano mai stati occupati a tempo indeterminato, da parte di datori di lavoro che non abbiano proceduto nei 6 mesi precedenti o non procedano nei 9 mesi successivi a licenziamenti di lavoratori con la medesima qualifica.
Donne svantaggiateEsonero del 100% dei contributi per un massimo di 8.000 euro:
– per 12 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato; 
– per 18 mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato; 
– per 18 mesi, in caso di trasformazione di contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato.
In caso di assunzioni di:
– donne disoccupate da almeno 6 mesi se residenti nelle regioni del Meridione o con professione/settore economico con disparità occupazionale di genere superiore al 25%;
– donne disoccupate da almeno 24 mesi;
– donne disoccupate da oltre 12 mesi con almeno 50 anni di età.

Esteso a tutto il 2023, per un periodo massimo di ventiquattro mesi, l’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’assicurazione generale obbligatoria per l’IVS per le nuove iscrizioni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali con età inferiore a quarant’anni.

Si allega il testo in formato pdf della Legge di Bilancio:

Foto di Wikipedia

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

innovative_icon

Tutto questo è interessante? Condividilo!