Cassazione: certificato di malattia estero e licenziamento per assenza ingiustificata

Invalidità del certificato medico estero privo di apostille

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 24697 dell’11 agosto 2022, ha dichiarato legittimo il licenziamento comminato dal datore di lavoro per assenza ingiustificata del lavoratore.

La Corte Suprema ha ritenuto invalido il certificato medico presentato dal dipendente redatto all’estero, ma privo di apposita “apostille“ (timbro di riconoscimento del Paese firmatario della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961) disposta dalla Convenzione dell’Aja sull’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri oppure carente della legalizzazione a cura della rappresentanza diplomatica o consolare italiana.

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